Autofficina LOMBARDI RENATO


Vai ai contenuti

PATENTE A PUNTI

DA SAPERE

La patente a punti


Ogni patentato può controllare in tempo reale il saldo dei propri punti.
Basta chiamare da un telefono fisso il numero
848.782.782
attivo 7 giorni su 7 al costo di una telefonata urbana.


A ogni patente è assegnato un punteggio iniziale di 20 punti. Il punteggio iniziale diminuisce ogni volta che viene commessa una delle infrazioni indicate in un’apposita tabella del Codice della strada. Si possono perdere da un punto a dieci punti, a seconda della gravità della violazione commessa.
Per i
neopatentati, nei primi tre anni i punti persi per ogni violazione vengono raddoppiati. Se vengono accertate più infrazioni contemporaneamente, possono essere tolti al massimo 15 punti. Se, però, tra le infrazioni ce n’è una che comporta la sospensione o la revoca della patente, vengono sottratti tutti i punti previsti, senza alcuna limitazione. In ogni caso, le decurtazioni possono produrre al massimo l’azzeramento del punteggio che, quindi, non scende mai sotto quota zero.
I punti vengono tolti dalla patente di chi era alla guida al momento dell’infrazione, non da quella del proprietario del veicolo. Infatti, l’organo delle Forze dell’ordine (Polizia, Carabinieri, Vigili urbani, ecc.) che accerta la violazione, consegna al conducente un verbale di multa indicando anche il punteggio da decurtare. Se non è possibile identificare il conducente il verbale viene inviato al proprietario del veicolo o, nel caso di società, al legale rappresentante dell’azienda, che entro 60 giorni deve comunicare all’organo accertatore i dati personali e della patente di chi era alla guida al momento dell’infrazione.
Se queste informazioni non vengono comunicate, il proprietario deve pagare una sanzione amministrativa da 250 a 1.000 euro, ma non perde i punti della patente.
In caso di perdita di tutti i punti occorre rifare gli esami; infatti, quando il punteggio è esaurito, scatta l’obbligo di revisione della patente di guida. Il ministero dei Trasporti invia al conducente una lettera con la quale lo invita a rifare, entro 30 giorni, gli esami previsti per il rilascio della propria patente. In questo periodo è ancora possibile circolare. Se però gli esami non vengono sostenuti, la patente è sospesa a tempo indeterminato; avviene invece la revoca se gli esami non vengono superati. Dopo aver superato l’esame, sulla patente vengono riassegnati i 20 punti iniziali.
Se sono stati persi dei punti, ma il punteggio non è esaurito,
per recuperare punti è possibile frequentare corsi speciali presso autoscuole o altri centri autorizzati dal ministero dei Trasporti. Questi corsi consentono di recuperare 6 punti a chi ha la patente A o B e 9 punti a chi possiede la patente C, C+E, D, D+E o la patente B con il certificato di abilitazione professionale. Inoltre, sempre nel caso in cui il punteggio non sia azzerato, è possibile ripristinare il punteggio iniziale se per due anni dall’ultima infrazione non si commettono violazioni che fanno perdere punti.
Ai conducenti che hanno mantenuto intatto il proprio punteggio viene automaticamente attribuito un
“bonus” di 2 punti ogni due anni trascorsi senza infrazioni che fanno perdere punti. Con questo sistema si possono raggiungere al massimo 30 punti.

Tabella punti


Cerca

Torna ai contenuti | Torna al menu